Nel consueto numero doppio estivo, FdC non ha paura di... affrontare la paura! 30 anni di Dylan Dog, gli zombi di The Walking Dead e ora i demoni di Outcast (più tutti gli altri fumetti "de paura") mostrano ogni giorno come anche in Italia il fumetto rimastica le suggestioni del cinema e della tv, che dalle "nuvole parlanti" spesso e volentieri prendono spunto e replicano i moduli narrativi. Ancora una volta FdC approfondisce il tema, incontrando fra gli altri il disegnatore Paul Azaceda e Marco "Wil" Villa, figlio d'arte al debutto sul bonelliano Dampyr.
Ha scritto con il regista Gabriele Mainetti il film dell'anno Lo chiamavano Jeeg Robot, pluripremiato da pubblico e critica: in un'intervista esclusiva lo sceneggiatore Menotti (al secolo Roberto Marchionni) ci racconta l'amore per i fumetti e dettagli inediti "dietro le quinte".
E poi: incontro esclusivo con Leo Ortolani con il debutto su carta delle sue recensioni a fumetti sui film più amati e odiati, il Dr. Pira (alias Maurizio Piraccini) ci stordisce con le sue affascinanti teorie & pratiche, reportage esclusivo dal Festival di Annecy con una lunga analisi della situazione italiana insieme a Federico Fiecconi, un approfondimento il binomio giustizia & fumetti e un lungo articolo sulle apparizioni dei fumetti nei film... quelli di carta, letti dagli attori in scena!
Come sempre, FdC punta poi i riflettori sulla situazione comics in Usa, Francia e Giappone. E ancora news, il Post-It, sette pagine di recensioni, approfondimenti, segnalazioni e Letture d'Oltralpe: in 32 pagine di grande formato (a basso prezzo!) tutto sulla produzione di fumetti a 360 gradi!

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