A MORTE CESARE – IL SANGUE DEL MIO SANGUE – LA PAURA O L’ILLUSIONE
44 a.C., Cesare, dopo aver sottomesso i popoli della Gallia, viene nominato dittatore. concupito dalla regina egizia Cleopatra VII, si fa convincere a trasformare la repubblica romana in monarchia e a trasferire ad Alessandria la capitale del regno. Ma il Palladio, la statua maledetta che Enea portò con sé da Troia, ha ben altri progetti per i figli della lupa. di omicidio in omicidio, di congiura in congiura, il Palladio sceglie i suoi “campioni” della distruzione, come il folle imperatore Caligola. Ma quando nel 325 d.C. l’imperatore Costantino convoca il primo concilio ecumenico a Nicea, è chiaro che il cristianesimo ha ormai vinto sugli dèi olimpici della tradizione. Al Palladio non rimane che scatenare tutto il suo odio, evocando a Roma l’avversario del dio unico: Satana! Seguendo la traccia del mito, la storia di Roma come non si era mai letta.