La nuova avventura alle scuole superiori del recordman velocista Katsuya Niimi e del campione di judo Susumu Karasawa si apre con un'immagine tanto inattesa quanto sconvolgente, nonché destinata a segnare il loro futuro: il volto in lacrime della bella Yuri Nakao. In effetti, Yuri ha poco di cui rallegrarsi: la grande passione della sua vita è il baseball - e non a caso è la manager del club scolastico e la figlia dell'allenatore - ma la squadra ha appena rimediato una sonora sconfitta, l'ultima di una lunga serie, e ora il futuro appare più plumbeo che mai. Il preside, infatti, ha già intimato un ultimatum a suo padre: se la squadra non troverà al più presto un modo per invertire il suo trend negativo, ottenendo una vittoria prima dell'Estate, il club verrà sciolto e l'allenatore licenziato.
Niimi e Karasawa decidono così di rinunciare alle loro carriere sportive ben avviate e rimettersi in gioco, nella speranza di poter aiutare la squadra a risollevarsi e riportare il sorriso sul volto di Yuri. I due scopriranno così quant'è diversa una carriera sportiva individuale dal far parte di un collettivo di nove giocatori che lottano, sudano e soffrono insieme per nove inning.
Ritorna finalmente sotto l'ala Flashbook, dopo troppi anni di assenza, il grande maestro Mitsuru Adachi!
Nine è il primo lavoro del maestro a ottenere la ribalta nazionale in Giappone, guadagnando all'autore interesse e considerazione. Inoltre, può essere considerato, in un certo senso, l'embrione, il bocciolo da cui poi germineranno tutti i suoi più grandi successi, che qui sono contenuti in nuce. Pur trattando di baseball, Nine si differenzia dai titoli come Touch o Cross Game per la minor enfasi e drammaticità riversata nel dipingere l'aspetto sportivo delle vicende, e per la minor attenzione consegnata alla narrazione degli incontri; le atmosfere leggere e spensierate sono, piuttosto, quelle dell'Adachi garbato e spiritoso di Let the Sunshine In, che non a caso è la sua opera immediatamente successiva.